Gioco d'azzardo patologico

Quando il gioco ti gioca
In una scena ormai divenuta un cult della storia del cinema, si vedono alcune scimmie attorno ad un obelisco di natura aliena. Una di esse raccoglie un grosso pezzo di legno che usa come una clava per percuotere ripetutamente il terreno ottenendo da tale azione un’immensa soddisfazione. Da quel momento nasce il gioco, l’evoluzione fa il primo passo verso l’uomo, attraverso il gioco i nostri pelosi antenati preistorici sono divenuti gli uomini che siamo ora.

COSA E’ IL GIOCO?
Se consultate Wikipedia alla voce “gioco” troverete:
“…Un’attività volontaria e intrinsecamente motivata, svolta da adulti, bambini, o animali a scopo ricreativo.”
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In realtà il gioco è un’azione molto complessa che travalica i confini del divertimento. L’azione di giocare implementa funzioni molto importanti per l’evoluzione di ogni singolo individuo e di molti animali, è difatti uno dei principali metodi di apprendimento.
Attraverso di esso l’uomo, sin da quando è bambino, impara a socializzare con i propri simili, a scoprire i propri limiti e come riuscire a superarli. In definitiva con il gioco l’uomo controlla la realtà con la fantasia.

Comunque, giocare non avrebbe quest’attrattiva se non procurasse piacere. Il problema sta nel fatto che tutte le azioni che danno piacere possono creare dipendenza, per questo motivo lo studio Gervasoni si occupa di patologie legate alla dipendenza da gioco d'azzardo.

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